Venerdì
sera il Sole 1 ha perso di nuovo, e ormai questa non è più una
notizia.
Il
risultato finale di 4 a 2 per i per niente ospitali ospiti e la
relativa classifica, se già contavano poco prima, in questa serata
di gioco (?) non contano proprio nulla.
Resoconto
di una trasferta ai confini della realtà.
Premessa:
costringere a fare trasferte da 80/90 km per una partita di
campionato che oltre tutto non serve a niente, tanto si va tutti al
palazzetto lo stesso, è una idiozia.
Lo
abbiamo sostenuto in estate e lo confermiamo adesso che lo abbiamo
provato.
Per
poter partire assieme alcuni hanno dovuto prendere ore di permesso,
ed altri che di Sabato mattina si dovevano alzare presto per andare
al lavoro avranno dormito al massimo un paio d'ore.
E a
chi fa notare che per loro tutte le trasferte sono così la nostra
invariabile risposta è che loro se lo sono scelto mentre a noi è
stato imposto.
Il
viaggio.
Partenza
alle 19,15 circa (dovevamo partire alle 19 ma c'è sempre uno che
ritarda).
Fortunatamente
almeno il meteo è bello e pur essendo abbastanza freddo non ci sono
ghiaccio e nebbia ne all'andata ne al ritorno.
(Stasera,
24 ore dopo, c'è un nebbione che non si vede a 5 metri ndr).
Dopo
una collezione di tutor, velox, e pattuglie in appostamento,
arriviamo a Porto Tolle in perfetto orario, in circa 1 ora ed un
quarto di viaggio.
Il
ritorno, come detto, fortunatamente privo di nebbia ci ha fatto
arrivare al bar Sole oltre le 3 di mattina.
Le
partite
Effettuati
gli abbinamenti e le prove si iniziato a giocare.
Quasi
subito si è capito che la serata non sarebbe finita bene.
Sul
biliardo 3, quello più lontano dalla tribunetta il Morto annulla
una biglia al puntista avversario reo di aver giocato aggrappandosi
all'interno della sponda, ma lo fa con una veemenza insolita.
Questo
ci ha lasciato tutti stupiti, il capitano usa sempre toni pacati
quando vuole far notare scorrettezze all'avversario,
Ci
racconterà dopo, che lo stesso giocatore alla seconda mano, con
punto di 15/20 cm alla sponda superiore ci ha messo 6 minuti prima
di decidere come giocare (minuti "veri" come la WIND) e che
poi si sono entrambi comportati in modo fastidioso sino alla fine,
situazione confermata da Encio e che è sfociata in un breve litigio,
primo atto della tragedia.
Sul 2
Daniel parte male poi si riprende e si porta sul 60 pari poi perde
partita; niente di importante da segnalare e siamo 2 a 0
Sul
biliardo 1 la partita procede con alcuni colpi di fortuna per parte,
che quando sono a favore dei locali vengono comunque commentati con
un “bravo” .
Si
arriva così al secondo atto della tragedia.
Ultima
mano, punteggio 69 a 67 per noi, pallino nei pressi della buca
inferiore destra.
Punto
degli avversari, che hanno nei pressi altre due biglie; una nostra
quasi in buca le “tiene fuori”.
Le
altre due nostre sul biliardo sono fuori dai giochi mentre l'ultima
degli avversari è quasi sotto castello.
Dato
che prendere il punto è difficilissimo a causa delle due biglie
avversarie che “coprono” e del rischio di fare andare in buca la
nostra senza appunto la certezza di realizzare il punto, Yonni decide
di lasciare punto ed eventualmente mandare l'avversario in bocciata a
69 pari e tenta di far partita con tiro di sottosopra alla biglia
avversaria più vicina ai birilli.
La
tira piuttosto male, colpisce di calcio la biglia avversaria che se
ne va innocua.
Quella
che ha tirato
rotola
lentamente verso la
zona del pallino
e
incredibilmente fa
il punto oltretutto senza spedire
in buca la nostra.
In
quel momento uno dei nostri esclama “BRAVO”
Magari
se lo poteva risparmiare, ma la reazione prima del puntista e poi di
alcuni altri del Porto Tolle è veramente spropositata. Biglie
scagliate con violenza contro le sponde del biliardo a rischio di
farle saltare fuori, ingiurie e anche minacce.
Si
fatica un po ma si riporta apparentemente la calma, e si inizia a
provare per il secondo turno, pur in mezzo a qualche ultimo scambio
verbale non proprio cavalleresco. Ad un certo punto, senza aver dato
l'inizio
del conteggio, viene chiamato ultimo minuto (nel primo turno non
risulta che sia stato conteggiato il tempo) e
addirittura a Tex Marchesi viene rimproverato di aver boccciato
l'ultimo pallino ben due secondi dopo che è stato chiamato il
cambio.
Si
inizia. Sul biliardo 1 non c'è quasi storia, Zeta non riesce a
concentrarsi e non ne fa una giusta (addiritura due pallini”seccati”)
e Calz arriva praticamente da solo oltre i 50 punti. Sul 2 Faccini
sbaglia la bocciata determinante, beve 8 punti e fornisce la bocciata
“ in riga” che l'avversario non sbaglia. E siamo 4 a 1
Terzo
atto della tragedia.
Intanto
sul biliardo 3 la partita volge al termine. Siamo 67 pari. Punto
nostro nella zona della penitenza centrale inferiore e ultima biglia
in mano a loro che potrebbero fare i 4 punti per chiudere.
Due
sponde di seconda con l'intenzione di colpire da sotto la nostra per
poi “alzare” il pallino verso due loro biglie.
Non
va proprio come sperato, il pallino rimane in mezzo a una nostra e
una loro. Iniziano
misurazione, ma non è subito chiaro di chi sia.
A
questo punto l'improvvido (?) nostro giocatore, lo stesso che aveva
osato esclamare “bravo” al tiro fortunatissimo di Yonni compie il
sacrilego gesto di recarsi sino al biliardo 3 e dopo aver osservato
la ennesima misurazione pronuncia la frase “per me è rosso”
(dove le rosse erano le nostre biglie).
Non
si capisce bene cosa succede, vengono ritirate le biglie, il Tex si
appresta alla bocciata, ma il bocciatore avversario lo interrompe e
urlando gli da partita vinta.
Il
suo puntista comincia ad inveire contro chiunque, e a minacciare di
qualsiasi cosa il nostro giocatore (l'improvvido) che si era permesso
di intervenire.
Dulcis
in fundo rimproverano a
Tex e Zizza di aver disturbato per tutta la partita con gesti,
mugugni e altri comportamenti antisportivi.
Conclusioni.
Finisce
così (più
o meno)
4 a 2 per loro, con due o tre abbozzi di rissa, e con almeno la metà
dei loro giocatori che hanno tenuto un comportamento aggressivo
al di là di ogni limite.
Tanto per completare uno dei più simpatici, il puntista che ha
giocato contro Tex e Zizza ha “salutato” tutti dicendo che era
meglio se “ non stanno qui a mangiare quella squadra di xxxx e
yyyy” comprendendo così anche quelli che non hanno mai aperto
bocca e che comunque colgono occasione per ringraziarlo della
gentilezza e per ricambiare i saluti.
Per
finire alcune considerazioni:
-
di solito abbiamo l'abitudine di considerare i giocatori dell'altra
squadra come degli avversari da provare di sconfiggere, e non dei
nemici da minacciare o contrastare con atteggiamenti antisportivi,
tantè che spesso accade che dopo la partita si va a mangiare assieme
(a prescindere dal risultato);
-
qualcuno in squadra aveva proposto di non fare questa trasferta,
lasciare i 6 punti e approfittare per andare a far una bella
mangiata: peccato non avergli dato ascolto;
-
a
livello personale,
qualche campionato l'ho già fatto, e trovarmi
in qualche
situazione mi è capitato,
ma mai in questi modi e proporzioni, da nessun'altra parte;
se
il prossimo anno sarò ancora nel girone unico non farò di certo
questa trasferta e sarà da ora in poi mio obiettivo cercare di fare
in modo che al provinciale di Ferrara possano iscriversi solo squadre
della provincia, oppure che la definizione del campionato venga
trasformata da “Provinciale a squadre” in “un tanto al chilo,
va bene tutto”;
-
nel'improbabile ipotesi che qualcuno che magari si sente tirato in
causa voglia rispondere tramite commento, avviso che pubblicherò
tutto ad esclusione di quello che potrebbe mettere nei guai il blog
(offese, bestemmie, etc) ma che se arrivano commenti di questo tipo
farò denuncia alla polizia postale, dunque avvisato mezzo salvato.
E tornando a parlare di biliardo, Venerdì prossimo viene il Dogato 1, si prevede un'altra “pettinata” …..
16 commenti:
Beh! che dire.....mi sembra uno sfogo più che condivisibile,semmai dovrebbero condividerlo anche gli altri blog per aver più risonanza.
Personalmente penso che il girone unico sia una enorme c..z..a! ma questo l'avevo già ampliamente detto nei mesi passati ma a quanto sembra non interessa a nessuno.
Per quanto possa valere ti esprimo tutta la mia solidarietà.
Grazie capitan ACE sei sempre un grosso sostegno ...
Di questo e fastidioso comportamento, bisogna sentire l'altra campana, sabato pomeriggio si e' parlato di questa storia assurda, qualcuno dei signori presenti di cui un delegato che guardava lo star city nei regionali, non ha detto niente e continuava a guardare i regionali
evidentemente anche a questo delegato non ha fregato nulla della condivisibile quasi scazzottata tra bar sole e veneziani del portotolle
hahahahahahahahah!!!!!Strano...dove c'e' Calzolari di solito non capita mai niente.....
Rispondo di seguito ai due commenti.
Come ho scritto nel post lo spazio è disponibile per repliche civili a chiunque, quindi se li vuoi avvisare potremo sentire l'altra campana. Io ho raccontato i fatti come li ho visti e sentiti, ma come ho già ribadito ad altro commento nel post del Sole 2 se non ci sono registrazioni o testimonianze neutrali vale la nostra parola quanto la loro.
La federazione cosa può fare ?
L'unica cosa potrebbe essere la presenza di un suo componente alle partite di campionato, ma la vedo poco praticabile, e fortunatamente per la maggior parte dei casi, inutile.
Per quanto riguarda la quasi scazzottata non c'è stato nessun tipo di contatto fisico ma solo qualche minaccia e parecchie offese.
Calzolari ha avuto il torto di dire "BRAVO" a Yonni quando ha chiuso partita con un tiro sbagliato ma fortunatissimo, però durante la stessa partita loro hanno tenuto il medesimo comportamento quando i tiri fortunati erano dalla loro parte. Il puntista che aveva perso ha scagliato le biglie contro la sponda superiore che quasi saltavano fuori urlando come un pazzo e un altro paio gli ha cominciato gridare contro. Poi durante la partita di Zizza è andato a vedere la misurazione di un punto nella fase finale ed in altra occasione ha aiutato sempre in una misurazione di punti larghi a posizionare i birilli.
Ti pare che questo possa giustificare una reazione con frasi tipo "va via o te copo" "te apro" o simili ??
calzolari è accompagnato da una certa fama, ma rispetto ad alcuni dell'Officina 405 è un sant'uomo ...
Aggiungo queste ultime considerazioni:
- rispetto del regolamento: ancora si presentano a giocare in jeans, scarpe da tennis o stivali, e ancora si aggrappano alla sponda quando tirano, ma se lo fai notare sei un rompiballe che vuole litigare
- introdurre un sistema di controllo del tempo per giocare ogni biglia , magari con orologi doppi tipo scacchi cosi si evitano furbate varie. Se sfori il tempo stabilito ti bruci la biglia e amen
perché non denunciare questi fatti alla federazione? e giusto che questi maleducati stiano fuori dal mondo del biliardo.E che inizino a imparare un po' di educazione,.anche quella sportiva.
Commento spostato da post del Sole 2 in quanto attinente a questa discussione
Senza entrare nel merito perché non presente mi permetto di dire che non si fatica ad immaginare chi sia l'improvvido giocatore come viene definito. Come non ero presente venerdì lo sono stato di fronte ad altre sue performance in altre occasioni che queste sì, mi permetto di giudicare come provocatorie meschine e premeditate. Mi sa che la sua nomea sia arrivata fin là...
Rispondo all'anonimo del 9 - 12 ore 13:22
Se ti prendi la briga di rileggere il post ed i relativi commenti ti puoi fare una idea di cio che è accaduto e di chi ha fatto cosa. In questo caso il comportamento di chi tu pensi può essere catalogato come poco saggio o inopportuno ma stavolta i comportamenti provocatori, meschini e premeditati li puoi tranquillamente addebitare a loro.
La cartina di tornasole della serata è il fatto che sono riusciti a far uscire dai gangheri due notoriamente calmi come Faccioli e Ravaglia in pochi minuti. E la reazione di Faccioli si è limitata a definire il comportamento "scandaloso" dopo dichè appena sbollito un po è andato a chiedere anche scusa, pensa te come siamo villani noi del Sole 1.
Credo che alla base di tutto ci sia un semplice malinteso linguistico. Nelle Tre Venessie, infatti, l’idioma ufficiale della Repubblica italiana è scarsamente praticato, a favore del più diffuso vernacolo.
Farò qualche esempio per chiarire meglio l’equivoco: “Te masso” equivale al complimento “Ti reputo forte come una roccia” , dal venessiano te=tu + masso=pietra dura da scalfire. Nella ingenua ed essenziale semplicità del vernacolo d’Oltrepò, l’interiezione “Te masso” va dunque interpretata come un riconoscimento del valore dell’avversario sportivo. Tale espressione viene rafforzata dalle parole “Non me cognosssi”, equivalenti alla locuzione anglofona “Nice to meet you” (Piacere di conoscerti). Sinonimi: “Te coppo” , corrispondente a “Tu sei prezioso ed utile come il laterizio utilizzato per la copertura della mia modesta dimora (sottintendendo: “nella quale tu sei sempre il benvenuto”).
Un secondo esempio: “Can del porco… fòra da chì, animài !”, tipica invocazione liturgica ispirata al culto di Sant’Antonio abate, protettore degli animali; locuzione utilizzata in segno di benvenuto a rimarcare la profonda spiritualità dell’ospite, di sovente accompagnata dal gioioso lancio di biglie colorate.
Insomma, sarebbe bastato veramente poco ad evitare le polemiche con gli amici di Porto Tolle: un semplice dizionario tascabile Italiano-Venexiano.
Ho pubblicato il tuo commento perchè apprezzo la volontà di passare sopra ai fatti con un po di umorismo e nel contempo dimostrare a quanti ancora non ci credevano che sei veramente un malato di mente ....
odo versi leggiadri......di una signorilità..."solare"...quasi...quasi "regale".Da tempi memorabili non si sentivano versi di siffatta forgia. Signor Vendetta,non sembra anche a lei di rimembrar certe arie leggiadre??
Messer ACE ora che me lo fa notare, anche a me par di riconoscere uno stile nel vergare il verbo ormai desueto e che da tempo non si aveva più il piacere di leggere ... sarà una caso ?
Arie leggiadre? Ebbene sì, m'avete scoperto: soffro di meteorismo.
salve ragazzi sono ivanone teneni ho letto quel che e successo a porto tolle beh che dire sono rimasto senza parole a vedere il morto e encio incazzati x una partita di biliardo che dire se ero la io conoscendo il mio carattere se uno mi dice quelle frasi a me sicuramente non sto fermo anzi ci sguazzo magari mi sfogo un po che ne ho anche bisogno comunque non solo a porto tolle sono successi casini ma anche a gambulaga con il sabbioni sono successi un po di casini almeno da quello che ho sentito in giro era un venerdi di fuoco conclusione saluto a tutti i ragazzi di vigarano e parlando del porco zio maial quando se magna sta porchetta che ho anche voglia di stare insieme a voi un grande saluto a tutto il bar sole e un grosso in bocca al lupo x stasera ciao ragazzi e scusate del papiro
Ciao Ivanone! Sei sempre il numero 1, anche nei papiri :-)
Ciao Ivan, nonostante gli sfottò, nonostante che a tavola con te, se volevi assaggiare qualcosa ti dovevi sedere lontano, nonostante ciò incredibilmente manchi anche a me..
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