giovedì 5 dicembre 2013

REMINESCENZE

Nella vita capita a volte di ritrovare casualmente qualche cosa di cui si era perso memoria. Una vecchia foto o una lettera scordati in un cassetto, un film magari ancora su nastro  finito chissà come in quello scatolone, oppure come in questo caso, una vecchia canzone, di quelle che raramente si ascoltano per radio, che un dj probabilmente attempato per qualche misterioso motivo ha riesumato da polverosi archivi.
E dato che la canzone parla in qualche modo di noi, malati di questo gioco, perchè non riportarla alla mente di quanti non avendo nulla di meglio da fare vengono a sbirciare in questo blog ??

IL GIOCATORE DI BILIARDO - Angelo Branduardi    

Soltanto l'erba sull'altopiano
è verde un po' di più
ma non c'è da pensarci su
non c'è da stenderci su la mano
cercando di capire
qual'è il punto dove colpire
tic-tac tic-tac
per ogni geometria
tic-tac tic-tac
ci vuole fantasia
C'e una luce che luna non è
in un buio che notte non è
e una voce che voce non è
che non parla ma parla di me

D'improvviso mi brucia la mano
l'aria verde del panno sul piano
tic-tac
ed il gioca si porta via
rotolando la vita mia

Ecco perchè si trattiene il fiato
finchè si resta giù
e per sempre vuoI dire mai più
tic-tac tic-tac
per ogni geometria
tic-tac tic-tac
ci vuole fantasia

C'e una luce che luna non è
in un buio che notte non è
e una voce che voce non è
che non parla ma parla di me

e di colpo mi sfiora la mano
l'erba verde di questo altopiano
tic-tac
ed il gioco si porta via
rotolando la vita mia


Qui potete vedere il video     http://www.youtube.com/watch?v=K1aNscjnoAA


2 commenti:

L'ASTRONOMO ha detto...

C'e una luce che luna non è.... e infatti non è la luna: è il Sole 1, caro Branduardi!

VperVendetta ha detto...

Mah, ora come ora il Sole 1 più che una luce sembra uno "spirino" ...